Tutti esauriti gli spazi espositivi per la terza edizione di R.I.V.E.: gli operatori della filiera del vino si incontrano il 10, 11, 12 novembre alla Fiera di Pordenone
È in programma il 10, 11, 12 novembre 2021 alla Fiera di Pordenone la terza edizione di R.I.V.E., Rassegna internazionale di viticoltura ed enologia che può contare su una squadra di lavoro prestigiosa. FEDERUNACOMA Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura e FEDERACMA, Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti Macchine e delle ACMA Territoriali, affiancano Pordenone Fiere come partner organizzativi della manifestazione che punta a diventare piattaforma di eccellenza a livello nazionale ed internazionale per l’industria vitivinicola.
> Il contesto
La Fiera di Pordenone si trova nel cuore di un polo vitivinicolo che nasce da un contesto geografico e ambientale molto favorevole. Da una parte la tradizione vivaistica di eccellenza nella produzione di barbatelle: oltre il 90% della produzione mondiale delle giovanissime piante di vite già innestate e pronte per essere piantate proviene proprio dalla provincia pordenonese.
Dall’altra Pordenone è città baricentrica di quell’area, il Nordest, che da sola produce un quarto del vino in Italia. Ci troviamo quindi all’interno di un tessuto economico strutturato e in continuo sviluppo che ben rappresenta l’intera filiera vitivinicola “dal campo alla bottiglia” coinvolgendo una grande varietà di operatori professionali: vivaisti, viticoltori, cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori, distributori.
> La manifestazione
È in questo contesto che, dal 2017 si è sviluppata R.I.V.E., la Rassegna internazionale di viticoltura ed enologia progettata per essere non solo un’occasione di business e di incontro commerciale tra gli operatori del settore vitivinicolo ma anche un momento di aggiornamento per le aziende del settore su tutte le innovazioni in campo tecnico e tecnologico. La fiera presenta in mostra tecnologie, prodotti, materie prime, servizi, tecniche nei settori di riferimento: vivaismo viticolo, viticoltura, vinificazione, commercializzazione del vino, enologia. In sole tre edizioni la manifestazione ha dimostrato la bontà del format segnando trend di crescita di +13% nel numero degli espositori che quest’anno sono 175 con 248 marchi presenti in fiera (210 italiani e 38 esteri) all’interno di sei padiglioni e aree esterne. Le aspettative sono per una crescita anche nel numero dei visitatori. Sono attesi in fiera viticoltori, cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori, provenienti da tutta Italia oltre che dall’estero. Sono in arrivo delegazioni ufficiali di operatori in visita a RIVE da: Ungheria, Slovenia, Croazia, Serbia grazie al lavoro di internazionalizzazione curato da Pordenone Fiere in questi anni attraverso accordi ufficiali con fiere estere, amministrazioni locali, associazioni di categoria e imprenditori. Il sito di RIVE registra in questi giorni l’iscrizione di operatori che annunciano la loro visita alla manifestazione da 17 Paesi esteri. Le nazioni più rappresentate sono: Repubblica Ceca, Montenegro, Bosnia, Slovenia, Austria, Germania, Francia e Spagna. I visitatori italiani arrivano soprattutto dalle regioni a più alta vocazione vitivinicola come Piemonte, Toscana, Lombardia, Veneto e Friuli, ma ci sono molti visitatori registrati anche da Puglia, Sicilia.
> Le novità di R.I.V.E. 2021
DynamicRIVE è il titolo dell’evento in anteprima che si terrà nel padiglione 6 e nelle aree esterne della Fiera di Pordenone: si tratta di un programma di prove dinamiche su campo delle macchine presenti in fiera che darà un valore aggiunto alla partecipazione all’evento per l’espositore e una conoscenza più completa della macchina al potenziale acquirente.
Le prove su campo saranno focalizzate su queste tecnologie: taratura degli atomizzatori e riduzione della deriva, robotica applicata alla viticoltura come l’impiego di droni per monitoraggio vigneto, di robot nelle attività di trattamenti fitosanitari al vigneto fino alle macchine con sistemi di controllo a guida autonoma e intelligenza artificiale.
> Enotrend
Il futuro del settore vitivinicolo tra transizione ecologica, digitalizzazione e globalizzazione dei mercati; è questo il topic di Enotrend, uno spazio organizzato in collaborazione con Fondazione Friuli e con il patrocinio di MIPAAF, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che mette in programma oltre 30 appuntamenti tra workshop, approfondimenti e seminari sulle nuove tendenze in tema di cultura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo. Motore e cuore scientifico di questo evento nell’evento è un comitato composto da studiosi provenienti da quotati istituti di ricerca e prestigiose università italiane incaricato di definire temi, programmi e contributi degli incontri tecnici che affiancano l’esposizione commerciale di R.I.V.E. Tra i principali temi di discussione di Enotrend 2021 troviamo: il ruolo dei consorzi nella nuova normativa delle autorizzazioni; opportunità e valorizzazione dei territori vinicoli: le UGA; smart enology e viticoltura: automazione di precisione e robotica dal campo alla cantina; spumanti sostenibili e biologici; tecnologie a confronto: viti resistenti e viti editate. Il programma completo è on line nel blog.enotrend.it.
>La squadra organizzativa di RIVE: competenza, esperienza, vicinanza al territorio, proiezione verso l’estero
Di altissimo profilo i soggetti che collaborano al progetto R.I.V.E. 2021 portando il loro contributo di autorevolezza istituzionale e conoscenza del settore: le altissime competenze di FEDERUNACOMA nel settore della meccanizzazione agricola, ambito cruciale nell’evoluzione del settore vitivinicolo, il punto di vista e le istanze del commercio con FEDERACMA, riferimento nazionale per rivenditori di macchine agricole, officine e ricambisti, due banche molto legate al territorio come Civibank e BCC Pordenonese e Monsile, il partner assicurativo Assiteca, istituzioni di riferimento per il mondo dell’agricoltura del Friuli Venezia Giulia come ERSA, Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale e la Camera di Commercio di Pordenone e Udine, ITA, Italian Tarde Agency, e infine Fondazione Friuli e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, rispettivamente co-organizzatore e patrocinatore di Enotrend; tutti lavorano insieme con l’ambizioso obiettivo di rendere Pordenone, attraverso R.I.V.E., punto di riferimento internazionale per il settore viti-vinicolo.
E’ questa la squadra di RIVE che può vantare conoscenza del settore, autorevolezza nel territorio, proiezione verso i mercati esteri e una storica esperienza nell’organizzazione di eventi internazionali grazie al know-how di Pordenone Fiere, cui fa capo un sistema fieristico che, in anni di normale attività, muove 300.000 visitatori e 2.700 espositori con 30 manifestazioni e sette eventi internazionali.
> La vocazione internazionale di RIVE
Spiega Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere: “R.I.V.E. è l’unico appuntamento italiano dedicato all’intera filiera della viticoltura ed enologia. Fin dall’inizio la nostra volontà è stata quella di realizzare un evento non solo di natura commerciale ma che accendesse i riflettori sulla viticoltura 4.0 e l’enologia del futuro, con un focus sulle potenzialità della ricerca genetica applicata, argomenti che sono al centro di importanti incontri tecnici. All’origine del progetto RIVE c’è anche l’idea di valorizzare un settore come quello della viticoltura, che rappresenta un’eccellenza italiana e che richiede quindi tecnologie molto avanzate nella filiera per garantire questo livello di prodotto finito. Il grande successo nella promozione all’estero di RIVE ci ha dato conferma che molti viticoltori e cantine, soprattutto dei paesi dell’area balcanica a forte vocazione vitivinicola, considerano la visita alla Fiera di Pordenone un’occasione importante per conoscere le ultime novità tecnologiche per rinnovare la propria linea di produzione.